Il primo inventore del telefono fu l'italiano Antonio Meucci nato a Firenze il 13 aprile 1808. Intorno al 1854 costruì il primo prototipo di telefono per poter instaurare una comunicazione dal proprio ufficio alla camera della moglie che era molto malata. Negli anni successivi Meucci si trovò in gravi condizioni economiche e fu aiutato a vivere dai propri amici , ma non riuscì a trovare il denaro per il brevetto. Solo nel 1871 riuscì ad ottenere un brevetto temporaneo che però doveva rinnovare ogni anno pagando. Ma riuscì a mantenere il brevetto solo fino al 1873. Il 7 marzo 1876 Alexander Graham Bell brevettò il suo telefono. Il povero Meucci gli fece causa, ma, senza soldi cause non se ne vincono. Secondo il giudice Meucci avrebbe inventato un telefono meccanico, mentre Bell un telefono elettrico. Solo in tempi recenti, precisamente l'11 giugno 2002 il Congresso degli Stati Uniti riconobbe il contributo di Meucci nell'invenzione del telefono.