mercoledì 12 gennaio 2011

Perché nell'acqua del mare si galleggia meglio?

E' più facile galleggiare nell'acqua di mare?
Bellissima la risposta a questa domanda presa dal web-site  Focus.it:
"Il fenomeno è legato al principio di Archimede, secondo cui "un corpo immerso in un fluido riceve una spinta verso l'alto equivalente al peso del volume del fluido spostato". In pratica, quando ci immergiamo spostiamo un volume di acqua equivalente al nostro volume corporeo. Il peso della massa d'acqua spostata dipende dalla quantità di materiali in essa disciolti, e quindi dalla sua densità. L'acqua salata, essendo più densa di quella dolce, a parità di volume pesa di più. In base al principio di Archimede, dunque, la spinta verso l'alto conferita dall'acqua salata è maggiore rispetto a quella conferita dall'acqua dolce e permette di galleggiare meglio.
Morto a galla. Nel Mar Morto, il lago salato situato fra Israele e Giordania, la salinità dell'acqua (e quindi la sua densità e il suo peso specifico) è talmente elevata che per galleggiare non serve neppure nuotare. In un litro di acqua del Mar Morto ci sono 365 grammi di sale, contro i 35 presenti mediamente nell'acqua degli oceani." [Fonte Focus.it].
Ora penso sia anche più chiaro il principio di Archimede!

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