Zarro, Gabibbo, Cozzalo, Tarro, Zamone sono solo alcuni dei sinonimi di una delle parole più curiose della lingua italiana, tanto curiosa da entrare nelle top ten di zeitgeist per le ricerche sui significati su google nel 2011 .
La parola tamarro è sicuramente nata è diffusa nel meridione ma ormai è un termine che è conosciuto ed usato in tutta Italia per indicare una categoria di persone rozza e volgare. Il termine tamarro muta leggermente le accezioni a seconda delle varie zone del Paese, questo in seguito agli usi e costumi locali.
Probabilmente l'etimologia di questo termine è araba, infatti si crede che la parola tamarro derivi da un sostantivo arabo: " tammār " che significa "venditore di datteri".
Curiosità: Lo sapevate che Checco Zalone è solo un nome d'arte? Il noto comico che tanto ci fa ridere in realtà si chiama Luca Medici. Ma vi dico questo perchè la scelta dello pseudonimo di Medici si basa sul fatto che in dialetto barese "che Tamarro!" si dice proprio "Che Cozzalone"!
Per finire ecco qualche definizione rubata dalla rete:
Voce regionale, in uso nell’Italia meridionale, e da lì diffusa anche altrove nel gergo giovanile per indicare persona, per lo più di periferia, dai modi e dall’aspetto rozzi, volgari, villani.
Sabatini Coletti:
Giovane provinciale o di periferia che si sforza di adeguarsi ai modi di vita cittadini, ma in maniera eccessiva, volgare.
Wikidizionario:
Persona di giovane età proveniente dalla periferia che aderisce a determinati modelli della moda in maniera esageratamente appariscente
Al giorno d'oggi tamarro vuol dire persona o cosa che vuole attirare attenzione esagerata senza avere eleganza.
RispondiEliminaPuò essere tamarro il ragazzo con troppi ori o un'auto con elaborazione estetica eccessiva, spesso senza senso