Si chiamano così proprio perchè hanno la capacità di trasformarsi in diversi tipi di cellule che compongono il corpo durante un processo che si chiama differenziamento. Questa loro caratteristica le rende un elemento prezioso per la cura e la ricerca medica soprattutto nei settori della medicina rigenerativa di tessuti ed organi danneggiati.
Principalmente le cellule staminali si trovano nel liquido amniotico (cellule staminali amniotiche ), nel sangue del cordone ombelicale e nello stroma del midollo osseo (cellule staminali adulte.
Le "migliori" celluli staminali in termini di potenzialità di differenziazione sono quelle che possono essere recuperate a livello dell’embrione e del feto durante lo sviluppo.
Tanta è la loro importanza che sono nate le cosidette "banche di conservazione delle cellule staminali" che permettono di conservare mediante tecniche di conservazione in azoto criogenico le cellule staminali fino al momento del loro utilizzo. Anche se in Italia è attualmente illegale conservare le cellule del proprio cordone obelicale per uso autologo in banche private non è vietata la conservazione all'estero. Conservare le proprie cellule staminali ha il vantaggio che in caso di un eventuale utilizzo da parte del "proprietario" si ha la totale assenza di fenomeni di rigetto. In Italia è però possibile effettuare donazioni di cellule staminali cordonali presso banche situate in strutture pubbliche come la Cord Blood Banck dell'Ospedale Maggiore a Milano.
Nessun commento:
Posta un commento